Che cos’è un sashimono?

All’epoca dei samurai, ogni guerriero apparteneva a un clan specifico. Questi ultimi hanno rivendicato il loro emblema indossandoli sul sashimono. In particolare, i sashimono sono stendardi sventolati dai samurai in battaglia.

Ma venivano anche utilizzati per aiutare le armate giapponesi a distinguere gli alleati dagli avversari. Il sashimono non è quindi solo ornamentale, ma anche parte di una dinamica bellica. ⚔️

Breve storia del sashimono

I sashimono divennero molto popolari durante i tempi difficili del Giappone. Fu durante il periodo Sengoku, tra il XV e il XVII secolo, che il sashimono entrò in uso intensivo.

La regione ha infatti vissuto un grande periodo di disordini con conflitti sociali e politici. I diversi clan dovevano combattere tra loro molto spesso. Questa situazione portava spesso a scontri caotici che richiedevano ai samurai di riconoscersi a vicenda.

Come sta il sashimono?

Il sashimono è solitamente attaccato alla parte posteriore dell’armatura del samurai. Quest’ultimo porta con sé molte attrezzature che occupano spazio. Non è raro vedere un samurai equipaggiato con una katana e un wakizashi per andare sul campo di battaglia.

Le armature dei samurai sono realizzate in diversi materiali, come il bambù o il cuoio. Sul retro c’è un posto per attaccare lo stendardo all’armatura.

I sashimono non sottolineano un particolare grado di guerriero. Chiunque poteva indossarlo, sia un fante che un guerriero d’élite.

  Illustrazione Sashimono in guerra

Definizione visiva di sashimono

I sahimono sono vari perché ogni clan ne ha uno a sua immagine e somiglianza. Di norma, il banner è di forma rettangolare con un disegno in bianco e nero. Sono disponibili in diverse dimensioni. I membri più importanti dell’esercito indossavano talvolta sashimi più grandi.

Il banner era relativamente semplice. I guerrieri dovevano essere in grado di riconoscere rapidamente il proprio clan in battaglia. Include il nome del clan, il leader e lo slogan. Il sashimono si distingue facilmente per il colore dello sfondo, che varia a seconda del clan di appartenenza.

Infine, alcuni samurai d’élite possono talvolta indossare sashimono appositamente disegnati per loro. Questo conferiva loro una certa autorità in combattimento. E i guerrieri potevano riconoscere il loro capo a colpo d’occhio.

Sashimono in Ghost of Tsushima

Ghost of Tsushima è un vero successo e tratta di sashimono . Quest’ultimo ha posto una vera e propria enfasi sui sashimono, includendo più di 80 tipi diversi. Sono sparsi nelle 3 isole e dovrete trovarli.

I sei clan di Tsushima sono rappresentati dai loro colori:

  • Adachi Il loro sashimono è blu a strisce bianche.
  • Kikuchi Ha un colore bianco con strisce verdi.
  • Nagao Un sashimono con sfondo giallo e strisce bianche.
  • Sakai Questo esemplare è di colore nero con strisce bianche.
  • Shimura Ha uno sfondo rosso con strisce bianche.
  • Yarikawa Il loro sashimono ha uno sfondo bianco con strisce nere.

Per trovarli, dovrete cercarli in luoghi nascosti. Questi standard vi daranno accesso a nuove selle per le vostre montature. È anche possibile offrire gli stendardi in cambio di aneddoti del clan Tsushima.

Vi piacciono le storie di samurai? Vi consigliamo di leggere il nostro articolo sull’epoca Meiji.

Che cos’è un sashimono di legno?

Questo termine può essere un po’ ambiguo, in quanto può anche riferirsi a una tecnica di assemblaggio di parti. Ad esempio, è possibile creare scatole che si incastrano perfettamente tra loro.

Sashimono di legno

Questa tecnica tradizionale richiede un know-how rigoroso che si apprende con molti anni di pratica.

Nel sashimono di legnoLe tavole vengono tagliate molto finemente e poi riscaldate per ammorbidirle e curvarle. Vengono asciugati prima dell’installazione finale. Infine, il laccatore applica un adesivo naturale chiamato “urushi” che protegge il materiale per lungo tempo.

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